Con questo post vi daremo una breve guida su come funziona e che cos’è il filtro a carboni attivi. Infatti questo materiale derivante da carbone di origine vegetale ha una storia molto antica. Il filtro a carboni attivi da anni viene impiegato in numerosi settori proprio a causa delle sue proprietà particolari che lo rendono unico.
Che cos’è il filtro a carboni attivi.
Il filtro a carboni attivi è un sistema di purificazione dell’acqua che sfrutta due principi. Quello dell’adsorbimento del carbone attivo e la filtrazione meccanica della sua lavorazione. Ma cosa sono nello specifico questi carboni attivi?
I carboni attivi sono un prodotto completamente naturale, infatti la loro derivazione è dalle noci di cocco disidratate ed essiccate, che vengono poi cotte e carbonizzate (da qui il nome carbone attivo).
Negli anni, i vari studiosi hanno scoperto che in acqua questo elemento era in grado di assorbire alcune sostanze bloccandone il passaggio. Infatti metalli pesanti, cloro ma anche gli odori sgradevoli e i retrogusti dell’acqua a contatto con questo elemento vengono intrappolati.
Questo a causa della struttura del reticolo cristallino del carbone attivo, grazie alla sua particolare conformazione risulta essere molto selettiva sui minerali e i sui metalli pesanti.
Impiego dei carboni attivi.
Il carbone attivo ha numerosi impieghi in ambito industriale. Questo prezioso elemento viene impiegato in:
- Trattamento dell’acqua. Grazie al suo potere assorbente trattiene cloro libero e cloro derivati (come i trialometani), assorbe i metalli pesanti come il piombo ed elimina i cattivi odori e cattivi sapori. Le sue lavorazioni sono due. La tecnologia GAC (carbone attivo granulare) dove viene inserito sotto forma di “polvere” all’interno dei filtri. Normalmente questa lavorazione la si abbina ad una carta micrometrica per fare anche da filtro meccanico. La tecnologia Carbon Block (blocco estruso di carbone) dove viene lavorato insieme a delle sferette di plastica per creare un blocco di carbone che filtra anche meccanicamente l’acqua.
- Trattamento dell’aria. Da anni i carboni attivi sono impiegati nel settore purificazione dell’aria perché assorbono molto bene gli odori derivanti dai fumi della cottura. Hanno una durata ciclica e vengono inseriti dentro delle “spugne” per permettere il passaggio dell’aria. Oltre che nel settore “cappe della cucina”, lo si trova anche negli abitacoli delle automobili di lusso o nei purificatori d’aria ormai tanto diffusi.
- Sbiancamento dentale. Nel commercio da anni sono stati creati dei dentifrici per l’igiene orale a base di carbone attivo vegetale. Questa polvere nera viene impiegata per lo sbiancamento dentale anche se non ci sono molti studi che testimonino l’efficacia. La spiegazione scientifica sta nel fatto che la struttura microporosa del carbone attivo, attacchi la placca dentale.
- Cosmesi. Ci sono molti prodotti detergenti a base di carboni attivi. La sua presenza si trova in creme, fanghi, bagnoschiuma e anche shampoo. La sua funzione purificante sulla pelle è molto apprezzata dai ricercatori.
- Settore alimentare. Da anni viene adottato il carbone attivo nel settore della panificazione a causa della sua elevata digeribilità.
Vantaggi di avere un depuratore d’acqua con prefiltrazione a carboni attivi.
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Noi per semplicità di lettura ti spieghiamo cosa sono e come funzionano i depuratori d’acqua ad osmosi inversa per depurare l’acqua di casa. L’impianto è formato da :

- Prefiltrazione. Viene inserita a monte del depuratore e si cambia con frequenza ciclica annuale. Ha la funzione di eliminare sabbia, sassolini, cloro e cattivi odori, retrogusti e metalli pesanti. Rende l’acqua più buona e digeribile da bere.
- Pompa. Serve a spingere l’acqua al cuore dell’impianto. Normalmente esistono di due tipologie. Pompa booster, una pompa di bassa qualità realizzata in plastica e una pompa rotativa a palette, come quella adottata su AG3000S e costruita interamente in ottone. Migliore è la sua qualità, migliore è la durata e l’affidabilità dell’impianto.
- Membrane ad osmosi. Sono il cuore dell’impianto. Sfruttano un principio naturale per eliminare qualsiasi inquinante presente nell’acqua di rete. Il loro poro di passaggio è dello 0,0001 micron e sono perfette per qualsiasi tipologia di acqua da trattare.
Come scegliere il depuratore d’acqua giusto per depurare l’acqua di casa
Per poter scegliere il depuratore d’acqua giusto per depurare l’acqua di casa è sempre buona cosa affidarsi ad uno specialista. Il fai da te in questo settore potrebbe essere pericoloso per gli elettrodomestici e per la salute.
Esistono varie tipologie di controlli dell’acqua che si possono eseguire per poter determinare il prodotto corretto.