Cosa sono i depuratori d’acqua domestici e come funzionano per depurare l’acqua di casa? In questo post vi spiegheremo nel dettaglio le tecnologie dei depuratori e purificatori d’acqua domestici e il loro funzionamento per depurare l’acqua di casa. Vi daremo consigli su i filtri adatti, le tecnologie applicate e i modelli di depuratori e purificatori d’acqua domestici.
Cosa sono i depuratori e purificatori d’acqua domestici per depurare l’acqua di casa.
I depuratori e purificatori d’acqua domestici sono degli impianti che si installano alla rete idrica e che hanno la funzione di eliminare una sostanza indesiderata presente nella nostra acqua di casa. Vengono sostanzialmente divisi in tre macro-categorie a seconda della destinazione d’uso e di dove vengono collegati. Le categorie sono:
- Impianti collegati a monte
- Impianti collegati al punto d’uso
- Potabilizzatori (che non verranno trattati in questo articolo)
Ognuno di loro ha una funzione ben precisa e una meccanica di costruzione differente. Infatti a seconda del loro utilizzo, la tecnologia adottata per filtrare l’acqua di casa è completamente diversa.
Impianti collegati a monte. Gli addolcitori e deferrizzatori d’acqua.
In questi impianti rientrano nella categoria gli addolcitori d’acqua e i deferrizzatori. Questi sistemi si collegano all’ingresso dell’acqua di casa, vicino al contatore e servono per ridurre inquinanti come ferro e calcare. Sono prodotti di difficile manutenzione e sono composti da più elementi :
- Prefiltrazione. La prefiltrazione viene inserita prima dell’addolcitore e serve per preservarne il funzionamento. Ha un poro di passaggio molto grossolano e serve per trattenere sabbia, sassolini e terriccio derivato dalle infiltrazioni d’acqua. Normalmente ci sono due tipologie di prefiltri. Quelli in carta usa e getta e quelli in rete metallica con spurgo lavabili. Per un lavoro più efficace è consigliato mettere quelli con lo spurgo, in modo tale da evitare che si intasi l’addolcitore.
- Resine. Sono il cuore del sistema filtrante dell’addolcitore. Sono formate da delle particolari sabbie collose che hanno la capacità di incollare a se il calcare oppure il ferro o l’arsenico a seconda del materiale usato. Lavorano per scambio ionico un particolare processo dove la depurazione non avviene per filtri meccanici (tipo la prefiltrazione che ostruisce il passaggio al terriccio) ma avviene per compensazione. Le resine cedono ioni di Sodio in cambio di ioni di Calcio (calcare). Una volta che la resina rimane senza Sodio da cedere, viene fatta una rigenerazione da una particolare salamoia (acqua e sale) e ricomincia il funzionamento.
- Valvola. A gestire quindi la rigenerazione dell’addolcitore e deferrizzatore d’acqua ci pensa la valvola. La parte più costosa dell’impianto che ne determina la qualità. E’ il cervello di questo depuratore d’acqua che decide se rigenerare le resine ad una determinata ora prestabilita (per i modelli temporizzati) o se farlo ogni tot litri di acqua trattata (per i modelli volumetrici). Ovviamente, i modelli più performanti sono quelli volumetrici perché si rigenerano solo in caso di bisogno e non a scadenze dettate da calcoli empirici fatti dall’idraulico installatore.
- By-Pass. Il By-pass è fondamentale per un corretto funzionamento e messa in sicurezza dell’impianto. Infatti essendo questa categoria di depuratore collegata direttamente alla rete idrica di tutta la casa, un’avaria all’addolcitore vorrebbe dire rimanere senza acqua. Il By-pass serve proprio per eliminare il rischio che un guasto (abbastanza frequenti sugli addolcitori di fascia medio-bassa che sono tra i più installati in Italia) lasci il cliente allo scoperto.
Indicativamente questi sistemi hanno delle fasce di prezzo molto ampie. Questo dettato dal fatto che oltre alla nostra produzione italiana è presente anche quella cinese. Indicativamente considerate che il 90% dei modelli che girano sul web sono modelli cinesi con valvole americane.
Proprio per questo oggi è facile trovare addolcitori al di sotto dei 1000€ di prezzo online anche se indicativamente un modello italiano con testata e assistenza in Italia parte da almeno il doppio.

Impianti collegati al punto d’uso. I purificatori d’acqua domestici.
Sono il sistema di depurazione più diffuso ed utilizzato dalle famiglie per depurare l’acqua di casa. Sono composti da vari filtri che hanno la capacità di ridurre o abbattere i vari inquinanti presenti nell’acqua di casa. Adottano più tecnologie messe insieme e lavorano come una vera e propria barriera meccanica. Infatti la qualità dei filtri dipende dal loro poro di passaggio.
Il poro di passaggio è la dimensione che viene misurata in micron e indica anche la qualità di depurazione dell’acqua. Indicativamente gli impianti vengono divisi in due categorie:
- depuratori d’acqua domestici che attraverso i filtri migliorano l’acqua di casa da bere e la offrono solo naturale.
- frigogasatori d’acqua che oltre a migliorare l’acqua di casa, tramite un frigo con sistema di raffreddamento a banco ghiaccio danno la possibilità di bere un’acqua fredda e fredda gasata.
Entrambe le soluzioni hanno la possibilità di adottare qualsiasi tipologia di filtri e per questo motivo vi spiegheremo in maniera dettagliata ogni tipologia di filtro per aiutarvi a capire cosa sono i depuratori d’acqua domestici e come depurano l’acqua di casa.
Categorie di filtri dei depuratori e purificatori d’acqua domestici per depurare l’acqua di casa.
Come prima anticipato le categorie di filtri si differenziano per materiali adottati e per il poro di passaggio del filtro. Il lavoro dei filtri è prettamente meccanico, quindi funzionano come una vera e propria barriera agli inquinanti. Maggiore è la dimensione di passaggio della barriera e maggiori inquinanti passano, minore è la dimensione di passaggio e minori inquinanti passano. Le categorie di filtri sono:
- Microfiltrazione. La microfiltrazione ha un poro di passaggio dello 0,1 micron. Sono i filtri più diffusi e conosciuti sul mercato trattamento acqua di casa e sono composti da carbone attivo di origine vegetale. Proprio per questo è anche chiamato filtro ai carboni attivi. Questa polvere di carbone viene pressofusa con delle sferette di una plastica alimentare particolare per conferirgli una struttura porosa. Un’altra proprietà che i carboni attivi hanno è l’elevato potere assorbente contro il cloro e i cloroderivati, i PFAS e alcuni metalli pesanti delle tubature. Quindi questo filtro oltre a lavorare per barriera meccanica lavora anche per adsorbimento.
- Ultrafiltrazione. L’ultrafiltrazione è una tipologia filtrante riconosciuta come presidio medico in quanto la sua struttura non permette il passaggio di virus e batteri. La sua composizione è sempre a base di carboni attivi, soltanto che in questo caso all’interno del filtro viene inserita una speciale carta micrometrica che fa da barriera con un poro di passaggio dello 0.01 micron.
Entrambe le due tipologie filtranti appartengono alla categoria dei filtri. E a livello costruttivo possono essere realizzate in due modalità.
Filtri in linea. Questa tipologia di filtri, purtroppo, è la più adottata dalle aziende che fanno trattamento acqua. L’acqua entra da un lato, attraversa il filtro a carboni attivi ed esce dall’altro lato. Proprio così facendo diventa un ottimo strumento di proliferazione batterica perché l’acqua all’interno del filtro crea un canale preferenziale. Quando passa lascia inutilizzata una buona parte del filtro che quindi stagna e diventa un ottimo habitat per i batteri. Sono assolutamente da evitare se possibile in quanto ci sono modelli di filtri migliori e con costi praticamente simili. Le grandi aziende li adottano perché su grandi volumi risparmiare qualche decina di euro può far cassa a fine anno.
Filtri a baionetta. Questa tipologia di filtri è la più indicata e performante. Sono fatte da cartucce monouso ad attacco rapido dove l’acqua entra ed esce dallo stesso lato obbligando quindi l’acqua ad attraversare per intero il filtro. Sono di facile installazione e manutenzione e in Italia ci sono moltissime ditte specializzate nella progettazione e produzione. I più utilizzati sono quelli ai carboni attivi sinterizzati all’argento perché così oltre alla qualità di filtrazione del carbone attivo, viene abbinato il potere battericida e batteriostatico dell’argento. Così i batteri non potranno mai proliferare e si avrà una garanzia completa sull’acqua trattata.
Questi filtri, normalmente vengono collegati al punto d’uso con una testata e un rubinetto dedicato. I prezzi si aggirano dai 150€ ai 300€ comprensivi già del kit di montaggio e l’installazione da tecnico qualificato. Per via del basso costo, normalmente sono il primo approccio al depuratore d’aqua.
Depuratori e purificatori d’acqua ad osmosi inversa per depurare l’acqua di casa.
Oltre ai filtri però, al punto d’uso possono essere collegati anche gli impianti. I più diffusi e i più performanti sono quelli ad osmosi inversa. Questo perché indipendentemente dall’acqua di casa da trattare in entrata, si potrà scegliere cosa vogliamo ottenere in uscita. Se vuoi scoprire davvero a pieno la tecnologia dei depuratori e purificatori d’acqua ad osmosi inversa ti invitiamo a leggere qui.
Noi per semplicità di lettura ti spieghiamo cosa sono e come funzionano i depuratori d’acqua ad osmosi inversa per depurare l’acqua di casa. L’impianto è formato da :

- Prefiltrazione. Viene inserita a monte del depuratore e si cambia con frequenza ciclica annuale. Ha la funzione di eliminare sabbia, sassolini, cloro e cattivi odori, retrogusti e metalli pesanti. Rende l’acqua più buona e digeribile da bere.
- Pompa. Serve a spingere l’acqua al cuore dell’impianto. Normalmente esistono di due tipologie. Pompa booster, una pompa di bassa qualità realizzata in plastica e una pompa rotativa a palette, come quella adottata su AG3000S e costruita interamente in ottone. Migliore è la sua qualità, migliore è la durata e l’affidabilità dell’impianto.
- Membrane ad osmosi. Sono il cuore dell’impianto. Sfruttano un principio naturale per eliminare qualsiasi inquinante presente nell’acqua di rete. Il loro poro di passaggio è dello 0,0001 micron e sono perfette per qualsiasi tipologia di acqua da trattare.
Questi impianti sono di varia qualità. Anche qua, il mercato online è invaso da prodotti importati direttamente dalla Cina. I listini variano dai 500€ ai 3000€ a seconda dell’azienda produttrice e vi assicuriamo che ci sono differenze costruttive e qualitative che giustificano una differenza di prezzo così.
Come scegliere il depuratore d’acqua giusto per depurare l’acqua di casa
Per poter scegliere il depuratore d’acqua giusto per depurare l’acqua di casa è sempre buona cosa affidarsi ad uno specialista. Il fai da te in questo settore potrebbe essere pericoloso per gli elettrodomestici e per la salute.
Esistono varie tipologie di controlli dell’acqua che si possono eseguire per poter determinare il prodotto corretto.