Se anche tu stai iniziando a capire l’importanza dell’alimentazione e dell’acqua nell’allenamento, ti consigliamo di leggere questo breve articolo. Scoprirai che non tutti i tipi di allenamento hanno uno standard alimentare uguale da adottare e l’acqua riveste un ruolo nell’allenamento di estrema importanza.
I sistemi energetici nell’allenamento e l’importanza dell’acqua.
Forse non tutti sanno ma quando parliamo di metabolismo e di calorie in realtà stiamo parlando di sistemi energetici. Il nostro corpo, durante tutta la giornata ha bisogno di energia e questa energia, a discapito di quanti molti pensino, non deriva dal cibo ma direttamente dall’acqua.
Il 90% della nostra energia deriva dall’idrolisi.
L’idrolisi, in parole di facile comprensione, è una reazione chimica di scissione tra varie molecole attraverso l’acqua.
Dovete sapere che quando ci alleniamo, in realtà ci sono tre tipologie diverse di stimolazione dei muscoli e che vanno a interagire sulle tre modalità di approvvigionamento dell’energia. Queste modalità sono:
- Sistema anaerobico alattacido
- Sistema anaerobico lattacido
- Sistema aerobico o ciclo di Krebs
Le differenze dei tre sistemi e l’importanza dell’acqua nell’allenamento.
Per riassumere tutto il processo di attivazione muscolare e del trasferimento dell’energia durante l’allenamento vi basta sapere questo.
Durante la fase iniziale di sforzo fisico (circa i primi 10 secondi), utilizziamo esclusivamente energia prodotta dal sistema anaerobico presa direttamente dai muscoli. I muscoli infatti producono energia dalla creatina contenuta al loro interno.
Superata la fase iniziale, se lo sforzo fisico si protrae ci ritroviamo in una fase dove i muscoli, finita la creatina, iniziano a convertire gli zuccheri in energia. Questo processo però produce energia per coprire un fabbisogno di circa 4 minuti di sforzo muscolare producendo una sostanza di scarto chiamata acido lattico.
Infine, su sforzi muscolari di lunga durata, interviene il sistema energetico aerobico dove l’energia viene prodotta dall’ossigeno.
In tutte e tre le fasi energetiche, l’acqua riveste un ruolo fondamentale. Infatti aiuta a produrre energia durante la prima fase, a smaltire l’acido lattico durante la seconda e terza fase.
Senza una corretta idratazione i rendimenti dei livelli energetici si abbassano notevolmente comportando al problema di ritrovarsi scarichi di energia durante l’allenamento.
Che tipo di acqua bere durante l’allenamento.
L’acqua ideale è sicuramente quella pura e fresca presa direttamente dal rubinetto. Infatti l’acqua conservata in bottiglie di plastica è piena di sostanze indesiderate causate dall’alterazione del petrolio a contatto con il calore.
Peccato però che l’acqua del rubinetto sia spesso pesante, poco digeribile e che contenga comunque tracce di inquinanti dannosi per l’organismo.
La soluzione ideale sarebbe un’acqua purificata. A basso residuo fisso, priva di cloro e trialometani, molto più digeribile nel gusto e adatta a tutti gli sportivi per idratare correttamente il corpo e aiutare quindi a distribuire correttamente l’energia durante le fasi di allenamento.
Bere un’acqua di qualità è importantissimo.
Come ottenere un’acqua di qualità.
Ottenere un‘acqua di qualità è facile. Basta adottare un depuratore d’acqua come AG 3000S.
Questo depuratore infatti è in grado di assorbire cattivi odori e retro-sapori sgradevoli, i metalli pesanti derivanti da vecchie tubature, i fertilizzanti, pesticidi, solventi, microplastiche e tutti quegli inquinanti dannosi per la salute.
Si ottiene così un’acqua leggera e depurativa, priva di inquinanti e bilanciata nel tenore salino.